Quest’area, conosciuta come Collio, ha rappresentato un crocevia di popoli e di culture dove il confine è stato per anni sinonimo di chiusura. Oggi offre ai visitatori ville, castelli, piccoli borghi incorniciati da circa 1.600 ettari di vigneti che producono pregiate varietà di vini a Denominazione di Origine Controllata fin dal 1968.